Stoccolma, la capitale più green d'Europa



Atterro a Stoccolma alle 23.00 del venerdì sera, un weekend con gli amici nella bella capitale svedese. Purtroppo l'aeroporto non è esattamente in periferia, i low-cost  atterrano a Skavsta, quasi 110 km da Stoccolma, 1,20 h di auto. Risultato, entriamo in alloggio alla 1:00, tempo di una birra, due chiacchiere e si va in branda.

Il weekend comincia con colazione tipica locale (i dolci davvero niente male, il caffè, no beh il caffé no) e la passeggiata per le vie del centro fino al Palazzo Reale.

Più il giro prosegue più resto positivamente sorpreso: sembra che a Stoccolma siano in pochi ad usare la macchina. Il traffico è regolare, non ci sono code o ingorghi da incubo. Per intenderci il suono dei clacson è un evento raro e non la norma.

Tanti taxi (ho visto almeno 4-5 Tesla Model S), presenza di mezzi pubblici nella norma per una capitale europea, un po' di car-sharing con qualche BMW i3, nulla di particolare insomma, ma sicuramente indizi di una certa attenzione nei confronti della mobilità urbana.

Per pranzo la scelta cade sulle classiche polpette svedesi (personalmente le ho trovate deliziose) e uno degli argomenti al desco è la pulizia percepita per le strade di Stoccolma. Dopo aver trascorso la mattinata passeggiando per la città vecchia ho iniziato a notare l'assenza di mozziconi per terra, di bottiglie abbandonate in qualche angolo o di cestini stracolmi.

Considerato che il comune di Stoccolma conta circa 915.000 abitanti (diventano oltre 2 milioni considerando l'intera area metropolitana) non è un risultato da poco tenere le strade libere dal traffico e dalla sporcizia.

Incuriosito, cerco di documentarmi meglio. Stoccolma partecipa al progetto dell'OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) "Green Cities Programme", insieme alle città di Chicago, Kitakyushu e Parigi. Il progetto ha come obiettivo l'educazione allo sviluppo e alla crescita green e sostenibile delle grandi città.

All'interno di questo quadro la città di Stoccolma sviluppa da anni strategie per l'educazione civica alla sostenibilità e politiche mirate alla trasformazione della propria capitale in un modello moderno e all'avanguardia di green-city.

Il piano di sviluppo ambientale della città viene stilato dedicando attenzione ai trasporti (la maggior parte degli autobus è alimentato da bio-carburante), alla realizzazione di beni ed edifici privi di sostanze dannose per l'ambiente, ad un impiego sostenibile delle principali risorse energetiche e idriche e ad un efficiente sistema di smaltimento e riciclaggio dei rifiuti.

La sorpresa più grande arriva quando scopro che il quartiere dove abbiamo trovato l'alloggio è un gioiello dell'urbanistica sostenibile: Hammarby  Sjöstad.

Il quartiere di Hammarby nasce da un progetto dei primi anni 2000, il cui obiettivo era fondere le necessità dei cittadini, con le più moderne tecnologie all'interno di sistemi abitativi ad impatto zero. L'idea di fondo del progetto ruota intorno alla realizzazione di un ciclo ecologico chiuso dell'intero quartiere, in modo da minimizzare gli sprechi ottimizzando l'uso delle risorse.

Le acque di scarico vengono trattate in modo da produrre biogas, concimi e bio-carburante e acque depurate che vengono poi riutilizzate negli impianti di riscaldamento delle unità abitative.

La pianta del quartiere è stata studiata accuratamente in modo da favorire l'integrazione del verde tra strade e abitazioni, l'uso di biciclette e mezzi pubblici a svantaggio delle auto. Infatti la strada principale è collocata come asse al centro del quartiere, dalla quale partono traverse senza uscita che conducono alle abitazioni; questa soluzione permette efficacemente di limitare l'uso stradale ai soli residenti e al contempo garantisce uguale facilità d'uso dei mezzi pubblici a tutti i cittadini.

Il quartiere di Hammarby Sjöstad ospita ad oggi circa 30.000 cittadini ed è dotato di un centro operativo che monitora l'erogazione dei servizi e delle attività sostenibili fornendo ogni informazione necessaria ai residenti.

Per qualche informazione più accurata basta visitare il sito del Comune di Stoccolma, e del quartiere di Hammarby.

Visitando Stoccolma si ha la possibilità di entrare in una dimensione estremamente eterogenea, fatta di storia e natura ma anche di modernità, innovazione e attenzione per il cittadino grazie a soluzioni a misura d'uomo rispettose dell'ambiente, sorprendenti ed efficaci.


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